CaselloSud nuova Portafano

PROPOSTE ALTERNATIVE

Per ciò che concerne, infine, l’ipotesi di costruire una strada complanare Pesaro-Fano alternativa alla SS16 che scorra parallelamente all’autostrada tale ipotesi appare chiaramente irrealistica ad per l’evidente fatto che non ci sono i finanziamenti per edificarla (si stimano necessari 400 Milioni di €) ed altresì perchè manca qualsivoglia progetto che ne individui il percorso eventuale ed ancora, non certo per ordine di importanza, perché la costruzione di tal imponente infrastruttura danneggerebbe pesantemente l’ambiente e il paesaggio interessato.

Non si capisce perché si dovrebbe rinunciare ad utilizzare il previsto ampliamento della A14 e la possibilità di utilizzarla come alternativa alla SS16 solo costruendo un nuovo casello autostradale, tra l’altro previsto a spese della Società Autostrade, per sostenere la costruzione di una complanare che, se costruita e nelle migliori delle ipotesi, non sarebbe completata prima di 20-30 anni (vedasi tempi Fano-Grosseto).

Per quanto riguarda l'ipotesi prevista dal nuovo PRG (che individua un nuovo casello all'altezza di Strada dei Cacciatori posizionato sulla "nuova Montelabbatese" che diramandosi da Strada delle Regioni dovrebbe raggiungere Largo Ascoli piceno e quindi collegarsi con via Milano dando vita ad un nuovo asse di penetrazione verso il centro della città) si rendono necessarie a nostro modesto avviso le seguenti riflessioni.
In primis andrebbe verificata in modo chiaro la disponibilità di Società Autostrade a costruire il secondo casello pesarese ad una distanza di meno di 2 km da quello attuale perchè se , come sembra, la società autostrade non fosse disponibile non avrebbe senso sostenere una proposta che avrebbe come conseguenza pratica la rinuncia al secondo casello.
Una volta verificata l'effettiva fattibilità del casello così come previsto dal PRG attuale, cosa decisiva, andrebbe a nostro parere verificata la capacità dello stesso di sottrarre traffico dalla statale 16 convogliandolo sulla A 14 cosa possibile solo nel caso in cui il nuovo casello fosse adeguatamente collegato anche alla parte centro sud della città. Se così non fosse, sarebbe più logico dover pensare ad un casello posizionato più a Sud (via Solferino, S.Veneranda o altre ipotesi) che meglio risponda a questa esigenza.


L'unica cosa che speriamo non accada è che la città di Pesaro si ritrovi con una autostrada a 3 corsie che la attraversa senza avere ottenuto nè l'arretramento dell'autostrada, nè la complanare e neppure un secondo casello!


Appare infatti incomprensibile che una città di 100 000 abitanti si trovi attraversata dall'autostrada per 10 Km senza avere neppure un accesso a Sud. Anche perchè ciò vorrebbe dire limitarsi a subire sia gli invasivi lavori di ampliamento, sia l'aumento di inquinamento in città senza nessun vantaggio pratico per i pesaresi tutti.

Tanto sopra premesso ed esposto, a nostro modesto parere, è necessario valutare attentamente e scrupolosamente, anche attraverso un approfondito studio di fattibilità, l’opportunità di costruire un secondo casello per Pesaro (Via Solferino, Santa Veneranda o altro punto se più conveniente per gli interessi della città) perché decisioni come questa non capitano tutti i giorni e sono certamente strategiche per la città intera in quanto in grado di incidere non poco sulla mobilità, sulle abitudini e in particolare sulla qualità della vita dei cittadini (mobilità-traffico-inquinamento).

Solo in tal modo potranno tutelarsi efficacemente gli interessi della città tutta evitando decisioni affrettate potenzialmente negative per il futuro.