RINVIO SCELTA DEFINITIVA A FINE NOVEMBRE

All'incontro svoltosi alla fine di Ottobre tra il Sindaco di Pesaro e Soc. Autostrade si è deciso, in sotanza, di rinviare la scelta sulla possibilità di costruire un secondo casello autostradale per la città di Pesaro nell'ambito dei lavori di costruzione della terza corsia dell'autostrada a14 che interesseranno pesantemente il tratto pesarese della stessa e che prevedono, come tutti ormai sappiamo, la costruzione di un nuovo casello pesarese (Pesaro Centro) a completo carico della Soc. autostrade (allacciamenti stradali compresi).
La scelta definitiva dovrebbe aversi nell'incontro che si svolgerà per fine Novembre al quale dovrebbero partecipare il Comune di Pesaro,la Provincia, Soc. autostrade (ente appaltante dei lavori) e, probabilmente, l'ANAS (società appaltatrice).
In tale occasione dovrebbe valutarsi la possibilità di costruire un secondo casello per Pesaro valutando i progetti attualmente sul tavolo (tutti caratterizzati da difficoltà tecniche-logistiche per la loro costruzione) nonché eventuali proposte alternative.
Anche il progetto sostenuto dal Sindaco, casello in Via dei Cacciatori come da nuovo PRG, sembrerebbe non percorribile tecnicamente si ché saremmo di fronte ad una situazione paradossale dove il Sindaco, dopo avere scartato la proposta di Via Solferino avanzata da Soc.Autostrade perché troppo vicina alla città (come può aversi un casello lontano dalla città se l'autostrada ormai l'attraversa per 7 Km?), si ritroverebbe a sostenere un progetto, non solo troppo vicino al casello esistente, ma addirittura non praticabile perché non in grado di garantire la distanza minima per le corsie di accelerazione e decelerazione, da e per il casello, rispetto all'area di servizio Foglia.....speriamo comunque che ciò non sia vero e che, come dovrebbe essere, la proposta avanzata sia fattibile nonché seriamente sostenuta dai nostri rappresentanti..
Ci sarebbero problemi anche per l'ipotesi S.veneranda in quanto, oltre alla mancanza di strade di scorrimento (l'interquartieri è stata costruita a sole 2 corsie dopo essere stata progettata per 4!) il casello si posizionerebbe vicino alle case nonché in un punto dell'autostrada ritenuto ad alto rischio da Soc. Autostrade. Problemi anche per l'ipotesi di Via Solferino a causa dell'edificazione del nuovo distributore nonché dell'imbocco della parte iniziale della nuova interquartieri che si sovrapporrebbe in parte con le nuove rampe del casello, il cui progetto, evidentemente, non è stato considerato.

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Quello che appare evidente, in questa situazione, è comunque l'assoluta mancanza di programmazione da parte del Comune di Pesaro che ancora ad oggi, mentre tutte le vicine città hanno formalizzato le proprie richieste ed ottenuto la loro approvazione, (Vedi Ancona, Senigallia e Fano), a causa dell'evidente improvvisazione,non sa bene che proposte formulare e si trova nella condizione di rischiare di rimanere senza nulla in tasca con buona pace degli interessi dei pesaresi.
Nessuna proposta concreta è stata avanzata per risolvere il problema del traffico sulla statale 16 Pesaro-Fano che attraversa la città affogandola sempre più (Anzi ci si è affrettati a bocciare ogni proposta di casello a sud che poteva in qualche modo arginare il problema) nessun arretramento dell'autostrada è stato ottenuto, nessuna complanare è prevista per i prossimi anni...per buona pace di tutti.
Speriamo che al prossimo incontro si riesca almeno ad ottenere un secondo casello (Anche Via dei Cacciatori sarebbe comunque un parziale successo) in modo da potere offrire ad una città di 100.000 abitanti un punto di accesso più comodo e funzionale all'autostrada (anche con funzione di alleggerimento della ss 16) dato che l'attuale casello è ormai assolutamente insufficiente nonchè scomodo e diffcilmente raggiungibile per buona parte della città che, edificata la terza corsia, perderebbe ogni possibilità di usufruire di investimenti di Soc. autostrade per i prossimi 20-30 anni...
Nella speranza che i nostri amministratori riescano, finalmente, ad ottenere risultati positivi per la città, continueremo, per quanto possibile, la nostra opera di informazione indipendente sperando che la stessa aiuti a raggiungere risultati positivi per la collettività tutta.